Samuele Viale nasce a Monselice, in provincia di Padova, e sin da giovane si avvicina alla musica, spinto da una curiosità istintiva e da un desiderio profondo di esprimersi. Il suo primo approccio risale alla prima media, quando inizia a studiare chitarra classica. Tuttavia, ben presto si rende conto che la musica classica non rispecchia la sua identità artistica: una consapevolezza che lo porta ad abbandonare quello strumento in quella forma, ma non certo la musica.
Negli anni successivi, infatti, Samuele non si allontana dal mondo musicale, anzi. Inizia a sperimentare tutto ciò che ha a portata di mano: chitarra, pianoforte, armonica e persino ukulele diventano i suoi compagni quotidiani, mezzi attraverso cui esplorare sonorità e sensazioni nuove. La sua formazione è da autodidatta curioso e instancabile, ma anche da studente appassionato: si iscrive a diverse scuole di musica per affinare la tecnica e scoprire nuovi linguaggi espressivi.
Questo artista otterrebbe maggior riscontro inviando il singolo alle emittenti italiane mediante Cartolina Digitale. Entrerebbe inoltre nella Classifica Indie e nella Classifica Italiana.
C’è però uno strumento che sembra resistergli più degli altri: la sua voce. Consapevole dell’importanza che essa può avere nella sua espressione artistica, Samuele sceglie di affrontare anche questa sfida, decidendo di iscriversi a una scuola di canto. È un passo cruciale: la voce, per lui, non è solo un mezzo, ma un canale diretto verso l’ascoltatore, uno strumento potente con cui trasmettere emozioni autentiche.
Il percorso di Samuele è quello di un artista che non si accontenta di suonare bene, ma che vuole sentire e far sentire. Ogni arrangiamento, ogni parola scritta nei suoi testi è un tentativo sincero di arrivare al cuore di chi ascolta. La sua musica nasce da un sogno: quello di emozionare. Un sogno che oggi sta diventando sempre più concreto, traccia dopo traccia, nota dopo nota.